Il Parco naturale regionale di Portofino si trova in Liguria e precisamente nell'area geografica del Tigullio. Si trova a quasi 30 chilometri da Genova ed è costituito principalmente dai comuni di: Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure.
Sede del parco è Santa Margherita Ligure, così come la Riserva marina di Portofino.
Il Parco naturale regionale di Portofino è stato istituito con la legge 1251 del 20 giugno 1935. Tutto nacque inizialmente dall'idea di costruire una strada che partendo dal comune di Camogli giungesse a Santa Margherita Ligure passando per il monte di Portofino. L'opera venne presa molto in considerazione specie dal presidente della Provincia di Genova e dal prefetto genovese, ma il finanziamento non arrivò dal governo di Roma e l'ambito progetto non decollò mai. In compenso venne prese la considerazione di tutelare questo piccolo angolo di Liguria, istituendo poi successivamente oltre che al parco anche la Riserva marina di Portofino. Il territorio, descritto nella legge 1251, contava un'area di 1061 ettari costituito dai comuni di Camogli, Portofino e Santa Margherita Ligure.
L'Area Marina Protetta di Portofino è stata istituita con decreto del Ministero dell'Ambiente il 26 aprile 1999 con sede a Santa Margherita Ligure, è situata in provincia di Genova fra i comuni di Camogli, Santa Margherita Ligure e Portofino.
Attualmente è in vaglio, su espressiva richiesta degli stessi comuni della riserva, presso la Camera dei Deputati la proposta di trasformare il parco regionale di Portofino in area nazionale accorpando nei nuovi confini territoriali anche la Riserva marina. La proposta, esposta alla Camera in una audizione del 24 gennaio 2007[1] ma già avanzata nel 2004, è stata accolta positivamente dalle amministrazioni comunali e dagli altri enti interessati, specie dopo il recente consenso di Santa Margherita Ligure sede del l'ente parco regionale e della riserva marina protetta.
Il Golfo della Spezia (detto anche Golfo dei Poeti) è un'ampia e profonda insenatura del litorale del Mar Ligure, situata all'estremità orientale della regione Liguria. Il Golfo prende il nome dalla città della Spezia, ubicata in posizione centrale in fondo al golfo stesso, laddove sorge un'importante porto mercantile (specializzato nella movimentazione dei containers).
Ospita uno dei principali arsenali della Marina Militare. Alle due estremità del Golfo (occidentale ed orientale, rispettivamente) si trovano i borghi di Portovenere e Lerici, entrambe località di grande interesse turistico.
Il Golfo della Spezia è orientato su un asse Nord-Ovest/Sud-Est ed è protetto da una catena di monti tutt'intorno, delimitato dal promontorio di Portovenere (e le isole Palmaria, Tino e Tinetto) ad Ovest e dalla costa lericina ad Est; per questo motivo esso risulta esposto ai soli venti di scirocco (e parzialmente di tramontana) ed è invece riparato da quelli più potenti di libeccio.
All'imboccatura del Golfo si trova la diga foranea, che è lunga 2210 metri e taglia il golfo tra punta S.Maria, a ponente, e punta S.Teresa, a levante, lasciando aperti alle estremità due passaggi (di 400 e 200 metri rispettivamente) al fine di permettere l'accesso al porto delle navi mercantili e militari.
Il Golfo misura circa 4,5 km in lunghezza e mediamente 3-3,5 km in larghezza.